CECCO MARINIELLO

Cecco Mariniello ha lavorato per svariati deceni per l’editoria, oltre che per la stampa quotidiana e periodica.

La pittura ha rappresentato un percorso artistico iniziato presto, ma ripreso in modo più sistematico solo in tempi relativamente recenti.

Essa risponde all’esigenza di esprimersi liberamente, senza il vincolo di un testo, lavorando a lungo, per tutto il tempo necessario, con la luce e il colore.Lo spazio è prospettico e l’ispirazione gioca volta a volta con la memoria individuale e con il mito, con la metafisica e con gli affetti, con il grottesco e con l’emozione, evocando suggestioni della grande tradizione del Novecento figurativo italiano, filtrate da una sensibilità contemporanea e da una poetica che abita gli spazi inselvatichiti, ma straordinariamente fertili, aperti tra l’antico e il moderno.

Per le sue opere ha ricevuto molti premi, tra cui due Andersen, nel 1985 e nel 1990, e il premio del Battello a Vapore, nel 1996. Ha collaborato con i maggiori periodici italiani e francesi ed è illustratore delle più importanti case editrici nazionali. Al momento si dedica alla pittura su carta con acquerelli, prediligendo figure comiche.