legacy

Before delocalizing B17 Illustrations lived in Trastevere, we called it project illustration exhibitions and workshops.
It was born from the union of the passions of those who at the time were a young marketer and an old illustrator and grew up thanks to the love of all the professionals and illustrators who joined by lending their work and their works.
Over the years B17 Illustrations has offered its public an always available and updated collective of original tables and fine prints, offered days and programs such as meetings and workshops and collaborated in events organized by cultural realities of the territory such as the Museum of Rome in Trastevere and the Roma Europa Festival.
On this page you can browse through a selection of events and initiatives.
For information on exhibitions and works,

B17 Illustrations è tra i partner creativi di #SUGO_design

“COSIMO” – Lorenzo Terranera

…. tra ingranaggi, manovelle e cinghie le illustrazioni diventano macchine teatrali, quadri che si muovono mettendo in scena gli episodi della vita di Cosimo che meglio ricordiamo.
Così ritroviamo Viola la Sinforosa, i contadini, il bassotto Ottimo Massimo, il brigante Gian dei Brughi, tutti interpretati da Lorenzo Terranera rinunciando al colore, lasciando ai toni chiari del legno tenero il compito di valorizzare la semplicità del suo segno tipico.
Attraversando i confini tra illustrazione e scultura, tra artigianato, grafica e stop motion, questo ciclo di tavole sembra riassumere la molteplicità dei mezzi espressivi cui Terranera si è dedicato nel suo percorso professionale: il disegno, ma anche la scenografia, l’animazione, il puppet design. Una carriera sempre dedicata all’esplorazione di territori nuovi, segnando un tratto dopo l’altro, perché Lorenzo Terranera è capace di scolpire foglie per un mese ma non è tipo da restare fermo su un solo ramo.

Non è la prima volta che Lorenzo Terranera cerca una rappresentazione figurativa de Il Barone Rampante. La storia del ragazzo dodicenne che, con un atto di disobbedienza, decide di abitare sugli alberi senza mai perdere il contatto con i suoi simili e conducendo una lunga vita di avventure, di amore e di conoscenza, continua ad ispirare la sua ricerca di artista. Sarà che la storia di Cosimo Piovasco di Rondò è un racconto di ostinazione, impegno e libertà. Sarà che il bosco d’Ombrosa è fitto di rami tra cui nascondersi e poi sbucare dalla cima, a sorpresa.

Da quei rami, tra centinaia di foglie di legno scolpito, Cosimo si affaccia e ci dice, ancora una volta, che no, lui non scenderà più.

“Essere Donna Oggi” – Rap + Franny

“Collezione di donne” di Chiara Rapaccini “RAP” e Franny Thiery.
Cosa hanno in comune? Sono reali, non c’è scampo, nessuna favoletta.
Nessuna di queste donne atterra col paracadute nel giardino di casa per poi muoversi “sicura e fresca come in un mattino di primavera” (Essere Donna Oggi. Elio e le Storie Tese).
Essere Donna Oggi: la citazione di Elio contestualizza subito lo spirito di questo confronto, generazionale ma non solo.
Da una parte la satira di RAP, con le sue donne che vivono un mondo dalle tinte feroci, intente a fare maldestramente l’amore con uomini inesperti, alle prese con odio, amore perverso e amori sfigati, donne impietose e donne che vogliono illudersi, perché viva l’amore che rende ridicoli.

Dall’altra le donne di Franny, “tutte a mollo nello stesso mare”, donne migranti la cui unica speranza è continuare a muoversi, donne a tre zampe che cercano una nuova vita in un bosco popolato da figure animalesche, forse amiche.

RAP ci propone le sue tele coloratissime, tra il fumetto, l’illustrazione e la pittura. Donne mamme minacciate da coltelli infantili, donne sadiche che portano al guinzaglio fidanzati indifesi, donne goffe, uscite da un disegno di prima elementare, immobili e imbambolate come nei dipinti bizantini. Nulla è sacro, nelle storie di Rap, nulla si salva (il maschio, meno che mai) se non l’allegra sfiga delle donne, sempre pronte a ridere di sé.

Il tratto di Chiara è secco, tutto angoli e punte. Le figure senza prospettiva e senza ombre, sono schiacciate tra larghe cornici sgargianti. I volti triangolari imitano religiosamente i ritratti etruschi di Campigli, il suo idolo conterraneo. Che Rap sia toscana (e dunque “maledetta”), infatti, si sente…

Franny si concentra su piccole dimensioni, lavorando con cartapesta, acrilico e acquerello su tavolette di legno. Qui racconta due storie parallele: “Tutte a Mollo” e “Woods Moods” : i personaggi si trovano ora in acqua ora in un bosco, talvolta intrecciando il loro cammino, come nuove sirene sventurate che incontrano fauni perplessi. Il richiamo alle tragedie in corso nel Mediterraneo e presso i confini Europei è inevitabile, come il color fango che impregna le opere.

“Non Ci Sono Santi” – collettiva @B17

Santi di ogni epoca e provenienza hanno risposto all’appello di 23 coraggiosi illustratori.
Oltre duemila anni di storia e tradizione condensati in una carrellata di esperienze completamente differenti.
Un confronto con le storie di questi personaggi esemplari.
Una sfida alla rappresentazione iconografica classica per una volta scevra da influenze di committenti.
Una mostra d’eccezione di illustrazioni originali inedite, un percorso nelle stanze di B17 attraverso le credenze e le miscredenze, i colori e le tecniche.
Un unico formato per superfici, profondità e letture diverse.
Una mostra senza pari in un momento in cui – NON CI SONO SANTI – bisogna essere liberi di…

Saranno con noi: S. Agata – S. Antonio Abate – S. Bartolomeo – S. Caterina d’Alessandria – S. Cristoforo – S. Eustachio Placido – S. Felice da Cantalice – S. Fermina – S. Francesco d’Assisi – S. Gennaro – S. Giovanna d’Arco – S. Giovanni Battista – S.Giuseppe – S. Lucia – S. Macario Romano – S. Maria – S. Maria Maddalena – S. Menà – S. Michele – S. Pescatrice – S. Pupa de Roma – S. Sebastiano – S. Velimir

In occasione della mostra saranno disponibili anche delle riproduzioni in edizione limitata delle opere esposte.

“Facce Ride” – Fabio Magnasciutti

A prima mostra di vignette satiriche di Fabio Magnasciutti.
Fuori dai giornali, fuori dalle riviste e fuori dal web.

Ci arrampichiamo sugli specchi per descrivere questa esposizione di illustrati pensieri laterali e collaterali della realtà masticata in forma satirica, che, per mezzo dell’elusione del concetto principale, scopre l’invisibile in maniera tagliente.

Chi è Fabio Magnasciutti???

Illustratore e vignettista romano ha al suo attivo numerosi libri con la casa editrice Lapis e con altri editori. Ha illustrato diverse campagne per le aziende SARAS, ENEL, API, MONTEDISON e altre. Collabora dal 1993 con la Repubblica e dal 2008 realizza illustrazioni per l’Unità. Collabora con il Misfatto, gli Altri, Sardegna 24. Ha curato sigle e animazioni del programma “Che tempo che fa” edizioni 2007 e successive. Ha realizzato illustrazioni per il programma AnnoZero edizione 2010-2011 e Servizio pubblico.

Vincitore – per il disegno satirico – del 43° Premio Forte dei Marmi per la Satiira Politica.

… “La battuta spiazzante ed ironica si veste di una grande illustrazione, ed è subito satira.
Autentica, cattiva e definitiva dal segno inconfondibile.
Belli da sfogliare, i disegni di Fabio Magnasciutti non ammettono replica.
Animazioni ad un sol quadro, eppure dinamiche ed argute, sottolineano le assurdità della nostra politica e della nostra società. Satira solo in apparenza sintetica e immediata, con un fascino da pensiero laterale che si svela sorprendentemente quando si cerca di decifrarne diversamente la cifra satirica e umoristica.”

“L’Orlando Furioso” – Michele Fabbricatore

Un continuo intrecciarsi di vicende e personaggi che non riescono a stare sulla superficie dei fogli di carta, così il poema cavalleresco di Ludovico Ariosto diventa scultura nelle ceramiche di Michele Fabbricatore.
Come l’illustrazione non può restare chiusa fra le pagine di un libro, così queste splendide sculture cercano uno spazio per farsi ospitare e per farsi guardare.
B17 è perciò strafelice di prestare le sue stanze alle belle opere di Michele Fabbricatore e a tutti i vostri sguardi curiosi e desiderosi di cavalleresche, sognanti suggestioni.

All’inaugurazione sarà presente anche Michele e ci racconterà la sua parabola dell’eroe.
Farà da contraltare ai racconti di Michele la lettura dei versi originali del poema a cura di Cristiano Lorenzi. 

“Quindici Uomini” – Collettiva @B17

 

Yoh, oh, oh!
Stregonerie, esorcismi, rituali pagani e religiosi erano e sono il pane quotidiano di capitani e marinai sempre attenti a non sfidare le regole della fortuna e ingraziarsi, con riti propiziatori, la benevolenza degli elementi naturali.
Da quando l’uomo si è avventurato per i mari sono nate numerosissime leggende e storie di avventure, mostri, poeti, marinai e pirati.

Così, navigando a vista con la passione della conquista, della scoperta e dell’avventura, uomini ma non solo, sguardi, espressioni autenticamente diverse si confrontano col tema del mare dei marinai e forse anche del buon rum.
Yoh, oh, oh!

Così il “Bertani Dai!” entra con le sue onde a invadere gli spazi di B17.

La locandina è opera degli illustratori Alessandro Ferraro e Antonello Silverini.

Hanno divelto assi dalle loro navi per illustrarle:
Lorenzo Terranera – Antonello Silverini – Felicita Sala – Luca Ralli – Valerio Paolucci – Alida Massari – Gianluca Maruotti – Fabio Magnasciutti – Giuseppe Maggiore – Alessandro Ferraro – Marco Corona – Daniele Colaiacomo – Cristiana Cerretti – Beatrice Cerocchi – Matteo Carchella.